L’anguilla è
sempre stata apprezzata in tutte le gastronomie europee, dal Mar Bianco al Mar
Nero. Da lungo tempo, quindi, è oggetto di un allevamento estensivo
tradizionale che consiste nel tenere le anguille in cattività negli stagni.
Poiché
attualmente l’anguilla non si riproduce in cattività, la produzione acquicola
si basa sulle catture di novellame che prosegue la crescita in allevamenti
intensivi, in sistemi di ricircolo.
L’anguilla permane
nei fiumi, nei laghi e negli stagni europei solo allo stadio di novellame.
Quando le anguille hanno raggiunto la loro maturità sessuale (da 6 a 12 anni
per i maschi e da 9 a 18 anni per le femmine), ritornano all’unico loro luogo
di nascita: il Mar dei Sargassi, nell’Oceano Atlantico, al largo della Florida
(USA), dove si riproducono e da dove non ritornano.
Principali
paesi produttori UE – Paesi Bassi, Danimarca, Italia.
Principali paesi produttori mondiali – Idem + Cina, Giappone.
Principali paesi produttori mondiali – Idem + Cina, Giappone.
Mappa
Europea:
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Mappa Europea in cui sono evidenziati i maggiori produttori UE: Danimarca, Italia, Paesi Bassi. |
In Italia
gli allevamenti di anguille sono concentrati principalmente in: Lombardia,
Veneto e Sardegna.
Mappa
Italiana:
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Cartina italiana, sono evidenziati: Lombardia, Sardegna e Veneto. |
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Allevamento di anguille a Porto Tolle (RO, Veneto) |
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